Via libera al Decreto sul gioco importanti novità....

Prende luce il  Decreto Balduzzi in cui è stata completamente calcellata qualsiasi norma sulle distanze minime da luoghi sensibili per l'apertura di sale giochi e scommesse .
Rimangono le restrizioni alle pubblicità dei giochi che verranno applicate dal 1 gennaio prossimo.
Ma il governo non molla e se pur ha eliminato le distanze minime nella legge (la normativa comunitaria avrebbe certamente punito l'Italia), prova ad indicare che i Monopoli dovranno riesaminare progressivamente la posizione delle sale slot eccessivamente vicine a scuole, chiese e ospedali, sulla base delle indicazioni trasmesse dai Comuni, tenendo in considerazione gli interessi del settore e il consolidamento del gettito. Insomma non vieta ma da il compito ai comuni, così se i concessionari fanno causa, paga il comune e non lo stato.
Per quanto riguarda la pubblicità, è scomparso il riferimento alla fascia oraria protetta (in origine non si sarebbero potute trasmettere pubblicità dei giochi tra le 16 e le 19.30), ma rimane il divieto di inserire spot sui giochi all'interno di programmi televisivi o proiezioni cinematografiche prevalentemente rivolte ai giovani, nonché via internet. Gli spot, inoltre, dovranno contenere indicazioni sui possibili rischi di dipendenza, e rinviare alle note informative che chiariscono quali siano le effettive chance di vincita, note pubblicate sul sito dei Monopoli di Stato. Le indicazioni sui rischi di dipendenza e sulle possibilità di vincita dovranno essere riportate anche "anche sulle schedine e sui tagliandi di tali giochi",  su slot e vlt, nelle agenzie di scommesse, sui siti internet di gioco.
Le violazioni degli obblighi pubblicitari verranno sanzionate con ammende da 100mila a 500mila euro, verranno puniti sia il committente, sia l'emittente. La mancata indicazione dei rischi di dipendenza e delle chance di vincita comporterà una sanzione fino a 50mila euro. Per gli under 18, inoltre, sarà completamente vietato accedere in quelle aree dei locali pubblici in cui sono istallate slot, e nelle agenzie di scommesse. I titolari degli esercizi dovranno chiedere il documento di identità. Monopoli di Stato, con la collaborazione di SIAE, Guardia di Finanza, e delle altre forze di polizia, pianificheranno almeno cinquemila controlli annui, mirati a contrastare il gioco minorile.

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