Il Cliente ha sempre ragione... pagate la scommessa
Una quota sbagliata, anche per pochi minuti, va pagata, altrimenti in concessionario può vedersi revocata la concessione.
In passato vi sono stati alcuni contenziosi con i clienti e i concessionari affermavano che trattandosi di un palese errore non era dovuto al pagamento.....
Ora l'apposita commissione istituita dai Monopoli per la risoluzione delle controversie “ha stabilito che le vincite vadano pagate agli aventi titolo anche in caso di quote errate, argomentando che ipotesi simili rientrano nel rischio di impresa che si assumo le società concessionarie delle scommesse”.
E’ quanto precisa l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli in una nota inviata ai concessionari. In caso contrario, gli Uffici competenti “attiveranno i procedimenti amministrativi convenzionalmente previsti, tra cui, nei casi di particolare gravità, l’avvio del procedimento di decadenza della concessione”.
I Monopoli spiegano di aver ricevuto più volte comunicazioni dei concessionari delle scommesse intenzionati a “non pagare biglietti vincenti, ovvero di pagarli ricalcolandone l’importo qualora, per un errore nell’inserimento, sia stata offerta una quota troppo ampia”. ”Fermo restando le azioni di natura civile che i concessionari potranno avviare”, le stesse compagnie sono tenute a “provvedere al tempestivo pagamento di tutti i biglietti vincenti”.
Naturalmente ciò non vale per i punto com che non rischiano la concessione perchè non ce l'hanno in Italia e si sottraggono alla giurisdizione Italiana.....
In passato vi sono stati alcuni contenziosi con i clienti e i concessionari affermavano che trattandosi di un palese errore non era dovuto al pagamento.....
Ora l'apposita commissione istituita dai Monopoli per la risoluzione delle controversie “ha stabilito che le vincite vadano pagate agli aventi titolo anche in caso di quote errate, argomentando che ipotesi simili rientrano nel rischio di impresa che si assumo le società concessionarie delle scommesse”.
E’ quanto precisa l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli in una nota inviata ai concessionari. In caso contrario, gli Uffici competenti “attiveranno i procedimenti amministrativi convenzionalmente previsti, tra cui, nei casi di particolare gravità, l’avvio del procedimento di decadenza della concessione”.
I Monopoli spiegano di aver ricevuto più volte comunicazioni dei concessionari delle scommesse intenzionati a “non pagare biglietti vincenti, ovvero di pagarli ricalcolandone l’importo qualora, per un errore nell’inserimento, sia stata offerta una quota troppo ampia”. ”Fermo restando le azioni di natura civile che i concessionari potranno avviare”, le stesse compagnie sono tenute a “provvedere al tempestivo pagamento di tutti i biglietti vincenti”.
Naturalmente ciò non vale per i punto com che non rischiano la concessione perchè non ce l'hanno in Italia e si sottraggono alla giurisdizione Italiana.....
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