Primo giorno dell'Inter Indonesiana

Oggi  Erick Thohir è ufficialmente a Milano per la sua nuova proprietà Italiana. Una squadra di calcio dal Blasone secolare.

La prima  sfida sarà quella di convincere uno dei due Moratti (Massimo o Angelomario) a fare un camino condiviso, senza strappi.
Il tutto sarà discusso in una  storica Assemblea dei Soci, che sancirà, di fatto, la fine di un’epoca di successi (16 titoli nelle ultime 18 stagioni)e l’inizio del nuovo corso indo-italiano, improntato alla massima collaborazione fra le parti.

Per la Presidenza  Thohir vorrebbe uno dei due Moratti, ma che Moratti potrebbe accettare solo in presenza di ampie deleghe in ambito sportivo e gestionale.

L’Assemblea del 15 Novembre alle 10,30 sarà la prima uscita ufficiale di Erick Thohir come nuovo azionista di maggioranza dell’Inter. Poi per il tycoon asiatico altri due incontri. Il primo con il sindaco di Milano Giuliano Pisapia per discutere del progetto di riqualificazione di San Siro nell’ambito dell’Expo2015, un tema che sta molto a cuore a Thohir, stregato dal Meazza e poco propenso, per ora, all’ ipotesi di uno stadio di proprietà. Il secondo con Walter Mazzarri, per definire obiettivi e strategie di mercato. Per l’attacco il nome più ricorrente è quello di Edin Dzeko, ai margini nel Manchester City di Pellegrini, anche se il Borussia Dortmund sembra in vantaggio.
L’alternativa Pablo Daniel Osvaldo, già sondato in estate prima del passaggio al Southampton. Mentre, in mediana e in fascia, i nomi forti sono quelli di Radja Nainggolan e Dusan Basta (se dovesse partire Pereira da tenere d’occhio anche Emiliano Insua dell’Atletico Madrid). Sabato per Thohir sarà, invece, il giorno del primo contatto con la squadra: l’occasione il test-match tra Inter e Chiasso alla Pinetina.